Nella
nostra
realtà scolastica alle problematiche di inquinamento da traffico, si
aggiunge
un erroneo uso dell’automobile, usata in maniera spropositata anche per
percorsi brevi e con poco rispetto delle norme del codice stradale. In
alcune
famiglie del quartiere manca
la cultura
di una città sostenibile, a misura d’uomo e modesta è la partecipazione
attiva
per chiedere all’Ente locale di incrementare piste ciclabili, pedonali
o mezzi
pubblici compatibili con l’ambiente.
La scuola è il
cuore di una necessaria, consapevole e responsabile sensibilità
ecologica e il
presente progetto ha contribuito a promuovere comportamenti
responsabili in
tema di educazione alla salute, ambientale e sicurezza stradale. La
scuola ha
promosso iniziative atte a sensibilizzare adulti e bambini sulle
connessioni
tra traffico urbano, qualità dell’ambiente e stato di salute dei
cittadini in
continuità con altri progetti già attuati nei precedenti anni
scolastici per la
sicurezza stradale e l’uso corretto della bicicletta.
Ponendosi in
piena rispondenza da quanto richiesto dalla
Regione, il progetto ha avuto la finalità di:
- Responsabilizzare
socialmente i soggetti istituzionali coinvolti e diffondere
comportamenti sostenibili nei confronti dell’aria e dell’ambiente.
- Rafforzare la
consapevolezza che, anche iniziando da scelte e comportamenti
individuali, è possibile migliorare l’ambiente e promuovere il
benessere.
- Promuovere
stili di vita salutari ed educare
all'autonomia bambini e ragazzi.
- Dare
visibilità a situazioni di disagio in relazione alla viabilità stradale
del territorio.
- Conoscere le
dimensioni e le conseguenze ambientali e sanitarie dei fattori di
contaminazione dell’aria urbana.
- Informare
riguardo alle relazioni tra mobilità, ambiente e salute.
- Conoscere le
norme del codice della strada e di sicurezza.
Educare
all’uso della bicicletta e alla mobilità alternativa. |
1)
La capacità della scuola nell’aver saputo coinvolgere
istituzioni ed associazioni che, pur lontane tra loro, hanno veicolato
nella
scuola parte delle loro attività e finalità. Sono state coinvolti nella
realizzazione del progetto: La Polizia Municipale; L’Assessorato
all’Ambiente;
L’Associazione ciclistica Cavallaio; La locale sezione del WWF; Il
Comitato
Progetto Uomo.
2)
Interessare una vasta platea di alunni e genitori
al problema della viabilità sostenibile. In effetti anche il
coinvolgimento
indiretto delle famiglie ha prodotto e/o ampliato quelle
conoscenze/informazioni che
apparivano
neglette o trascurate, quali: l’uso alternativo della bici all’auto;
comportamenti per la sicurezza stradale sul percorso casa-scuola;
conoscenza
dei vari fattori relativi all’inquinamento.
3)
L’avvio di una campagna di pubblicitaria di
sensibilizzazione ad opera degli alunni per incentivare l’uso di mezzi
alternativi all’auto; la realizzazione di eventi di sensibilizzazione
sui temi
della mobilità sostenibile.
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Il
progetto è stato presentato ai docenti ed
i genitori dell’Interclasse di quinta e la sua diffusione profusa con
articoli
su quotidiani e periodici locali:
- LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
del
25/04/08;
- LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO del
03/05/08;
- LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO del
14/05/08;
-
IL BISCEGLIESE di GIUGNO 2008;
-
BISCEGLIE 15 GIORNI del
15/maggio/2008.
Inoltre
il progetto è stato diffuso tramite
il giornalino scolastico “Fatti belli, Fatti brutti, Fatti per tutti” e
il sito
web della scuola: www.secondocircolobisceglie.191.it
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