CReMSS - Centro Regionale di Monitoraggio e governo della Sicurezza Stradale
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in strada ... progetto Cremss

In strada ....

i progetti di educazione alla sicurezza stradale delle scuole pugliesi


 
  L'archivio dei progetti
   
Come documentare

  La sicurezza ... si fa strada

   I.T.I.S. “E. Fermi” - Barletta
Informazioni sull'esperienza

Data d’inizio:  gennaio 2008

Data di fine: dicembre
2009

Fascia d’età: 
15 - 16 anni
Materali online
Materali offline
  • La sicurezza ... si fa strada (locandina/manifesto)
  • La sicurezza ... si fa strada (brochure/invito)
Idea e tema centrale

Il punto progettuale intorno al quale tutto ruota è la “strada”: la strada è il luogo di tutti per eccellenza, tutte le generazioni, in positivo o in negativo, vi hanno avuto i loro momenti formativi, vi accadono i migliori (ma anche i peggiori) momenti della vita collettiva, perché, in fondo … se s’impara a vivere la strada, …s’impara a vivere.
 
Quindi, se i giovani muoiono sulle strade, è con loro che si deve parlare e discutere soffermandosi non solo sulla segnaletica o sulla sicurezza dei veicoli, ma sui comportamenti alla guida. I comportamenti scorretti, la sfida alle regole, l’imprudenza sono spesso alla base degli incidenti stradali: si conoscono le regole, però c’è il desiderio di violarle, di sfidarle:

quindi è sui comportamenti dei giovani
che bisogna agire!

Gli studenti, “attori" delle ricognizioni, hanno rintracciato, negli archivi delle Forze dell'Ordine e della Gazzetta del Mezzogiorno,  i luoghi della città di Barletta dove si sono verificati alcuni sinistri stradali mortali negli ultimi anni.  Accompagnati e “scortati” da pattuglie della Polizia Municipale, dei Carabinieri e della Polizia Stradale, hanno individuato personalmente i principali punti cosiddetti a rischio di sinistro della propria città ma, soprattutto, hanno osservato  dal vivo quei numerosi scorretti comportamenti di guida (superamento dei limiti consentiti di velocità, mancato rispetto dei divieti di sorpasso e della distanza di sicurezza, mancato uso del casco protettivo, ecc.) analizzati "teoricamente" in aula durante gli incontri preparatori. Fondamentale è stata la fattiva collaborazione  dell'Associazione Genitori  e dell' Autoscuole Associate. Tutte le attività svolte su strada sono state documentate con filmati  dall'emittente televisiva Teleregione.

   
   
I tre aspetti più interessanti
   
  1. "L’osservazione delle strade" è stata utilizzata come monito a non commettere le stesse infrazioni!
  1. Il fattivo coinvolgimento di tante “agenzie educative”  (Scuola, Associazione Genitori, Forze dell’Ordine, mezzi di informazione scritta e televisiva, autoscuole, rappresentanti della tifoseria calcistica della “curva”) ha consentito di “rafforzare” nel giovane studente, protagonista dell’attività, la convinzione che il dramma  dei  sinistri stradali (con particolare riferimento a quelli cosiddetti del sabato sera) non può essere relegato come un "affare privato" che interessa solo gli affetti di chi lo subisce ma è un tragico problema sociale.
  1. La scelta del gruppo di lavoro (30 studenti con un docente coordinatore) di dedicare tutto il lavoro svolto a tre studenti ed a due giovani tifosi del Barletta Calcio, tutti recentemente scomparsi in incidenti stradali, ha “trasformato” tutte le attività in una vera e propria “lezione didattica”, con  forte connotazione educativa, che è stata capace, soprattutto nei momenti di riflessione  e commozione collettivi, di incidere rapidamente ed efficacemente sulle loro coscienze rendendoli consapevoli che l’incidente stradale  può coinvolgere anche loro ed i loro familiari.

   
Presentazione e diffusione
  • Pubblicazione sul sito web www.stragistop.it; 
  • due recensioni  sul quotidiano la Gazzetta del Mezzogiorno-Edizione Nord Barese; 
  • filmati  nei notiziari dell’emittente televisiva Teleregione;
  • manifestazione conclusiva pubblica cittadina alla presenza del Sindaco di Barletta, dell’Assessore Regionale ai Trasporti e Vie di Comunicazione, dei Comandanti delle Forze dell’Ordine, del Vicario Episcopale di Barletta, dei rappresentanti dell’Associazione Genitori, di giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno e di Teleregione, dei parenti dei giovani scomparsi, di circa 200 studenti, molti di altri Istituti Scolastici di Barletta;
  • partecipazione al Concorso Internazionale Festival dei Cortometraggi “Cortolandria”.

 
Note
 
L’attività, svolta quasi interamente “su strada” in momenti extracurriculari, ha sicuramente inciso profondamente sulle coscienze dei giovani protagonisti; infatti, come da loro stessi riferito al termine della commovente manifestazione conclusiva, difficilmente non terranno conto, quando diventeranno anche loro conducenti di autoveicoli, di quanto ciò che hanno appreso, e soprattutto visto, osservando gli scorretti comportamenti alla guida riscontrati durante le ricognizioni sui luoghi dei sinistri.


Condizioni di trasferibilità
 
Considerata la piena disponibilità delle Forze dell’Ordine, dell’Associazione dei Genitori e delle Autoscuole ad attivare percorsi “alternativi” di formazione dei giovani in tema di sicurezza sulle strade, con la fattiva collaborazione dei mass media, l’attività è facilmente riproducibile, anche in altri contesti diversi dalla scuola (parrocchie, centri di aggregazione giovanile, ecc.).
Galleria fotografica
   

   

Oggetto didattico
 
  • Realizzazione sito web www.stragistop.it;
  • realizzazione di cd rom delle attività svolte sia in formato HTML che in Power Point;
  • realizzazione di DVD con riprese televisive di Teleregione.

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